domenica 28 giugno 2009

Visita a...


...San Miniato al Monte.
Era da diverso tempo che non tornavo lassù; è la solita onnipresente invasione di turisti che mi frena.
Stavolta però ho approfittato di un'occasione particolare: una visita guidata da un fiorentino dedito all'arte e all'astronomia. E infatti San Miniato coniuga perfettamente entrambe le cose coi suoi mosaici e i suoi "giochi" di luce. La basilica è orientata in modo che il sole, in certi giorni dell'anno, segua un determinato percorso e quasi si fermi su particolari non certo scelti a caso della parete o del pavimento intarsiati.
Quello che affascina è che niente è stato lasciato al caso e tutto torna, tutto è volto a spiegare, mostrare, iniettare nel tempo a venire un messaggio di armonia e bellezza.
Cavoli.
Alla faccia dell'invasione turistica, quello è un luogo da tenere presente e da visitare più spesso; uno di quei posti dove ogni volta scopri un nuovo particolare, un nuovo collegamento, un nuovo motivo di soddisfazione e di pienezza.
Mi ha colpito l'osservazione della custode all'entrata della chiesa:
- Ah! Un gruppo di fiorentini. Finalmente!

giovedì 4 giugno 2009

cristalli



Entri e rimani senza fiato.



Una sala completamente stipata, intrisa, straripante di colori e luccichii.


Da non saper dove posare gli occhi.


Allora ho cominciato da una parte e via.


Berilli, tormaline, quarzi e la rodocrosite in tutto il suo splendore rosso.

Che meraviglia!

E che atmosfera, che energia! Un'ora lì dentro e sei ricaricato per una settimana.