sabato 8 marzo 2008

Sette segreti

1. Quando ero bambina ho tagliato in due delle formiche stupendomi di come continuassero a muoversi per un po'. Ancora oggi mi chiedo che razza di mostro fossi.

2. Ai tempi delle scuole medie avrei dato non so che per essere un maschio o comunque per sembrarlo. Come donna mi sentivo estremamente vulnerabile, poi ho fatto diversi anni di ju-jitsu e mi sono sentita meglio.

3. Mi capita di lasciarmi prendere da improvvise e furiose antipatie verso persone magari appena intraviste. Non sarà che do troppa importanza al linguaggio non verbale?

4. Rimpiango i brevi periodi dell'innamoramento, quella sensazione di svagatezza, imbambolamento, fluttuante felicità, alternati alla cupa disperazione di un dubbio improvviso: -e se lui non...-

5. Fufi, il mio gatto-rospo. Non lo sopporto più. Penso seriamente al divorzio.

6. Ho molta molta molta stima di me stessa. Il che mi porta a giudicare gli altri forse più aspramente di quanto meriterebbero. Anzi, di certo.

7. Davanti alle Ninfee di Monet mi sono messa a piangere: mi vergognavo come una ladra sperando che tutti pensassero ad un forte raffreddore, invece no, è l'emozione, come quando passano i cortei coi costumi storici per le vie della mia città, una cosa messa su per i turisti, ma io piango.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie Rodocrosite.
So qualcosa in più di te, ora.
Da piccola scienzata a sperimentatrice delle salvifiche pratiche orientali.
Mi riconosco in quel tuo dar "troppa importanza al linguaggio non verbale" e, a volte, mi sorprendo a ripensare con malinconia al paradisiaco stato del punto 4.
Per Fufi mi dispiace, d'altra parte se proprio non lo sopporti più...
Sul sesto segreto posso dirti che mi basterebbe un centisimo della tua autostima... nel kit che mi son ritrovata in dotazione non era compresa.
Sul settimo, beh... meravigliosa è quell'emozione che non trova altra via d'uscita se non i nostri stessi occhi...

Un abbraccio e l'augurio di una serena domenica.
Ancora grazie.

Danilo ha detto...

ti chiedi che mostro eri per aver tagliato una formica? chissà cosa penseresti di me se sapessi delle lucertole e dei pipistrelli...sorvoliamo va...;)
ecco, che avessi praticato ju-jitsu non l'avrei mai detto.
io do troppa importanza a quello verbale di linguaggio, e trascuro il non verbale, ad ognuno il suo.
oddio, il 4...lasciamo stare va.
gatto-rospo? poi mi spieghi eh!
il 6 non si nota. non nel senso che sembra che tu non abbia autostima, ma a me non è sembrato che giudichi aspramente, per quel poco.
sul 7, son cose che faccio fatica a capire. non lo so.

rodocrosite ha detto...

@rita e Hertz: grazie! Che bei commenti che mi avete lasciato.
La comprensione come sempre mi stupisce e mi avvince. Grazie!!

Lara ha detto...

Brava Rodocrosite, in certi punti mi riconosco: quello per esempio dell'antipatia che viene non tanto dalle parole dette da un'altra persona, ma dall'atteggiamento in generale.
Piangere davanti ad un quadro, che bello!
Rimane perplessità per il tuo gatto, soprattutto per come lo definisci, gatto-rospo :)

Ciao cara. Buona serata!

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
rodocrosite ha detto...

@dama verde: è davvero un rospaccio sfiduciato e pauroso, come se avesse subito chissà quali maltrattamenti! Bellino da vedere, tutto nero, ma prova a carezzarlo se ti riesce. E' un gatto che non dà soddisfazione. Ecco.

Anonimo ha detto...

Allora anch'io ho un gatto-rospo!
Lancillotto.
Si comporta proprio come il tuo, Rodocrosite.
Quelle poche moine le fa lui, quando decide lui e dove decide lui.
Forse avrei dovuto chiamarlo Giucas...
"Solo quando lo dirò io!"
^___^

zefirina ha detto...

ai tempi del liceo ho tagliato i capelli corti corti ma ero l'unica femmina nella classe

dò molta importanza al linguaggio verbale

rimpango la passion perduta

piango per un nonnulla... ma forse sono in premenopausa

Lara ha detto...

Avendo un cane, ho sempre pensato che tutti i gatti facessero le fusa, se coccolati...

Invece non è così.
Capisco la tua esasperazione, a questo punto, Rodocrosite.

Ciao cara, buona serata!

acquachiara net ha detto...

Che bello il "settimo segreto" scritto così sa molto di esoterico e invece è molto umano, non tenerlo nascosto che anche gli altri possano sapere che è sempre possibile emozionarsi per le cose belle :-)

vesuvio ha detto...

trovo molto bello il tuo piangere per l'emozione e ti immagino commossa davanti ad un quadro...stupendo. sono convinta che nn divorzierai da fufi, e dove metterersti poi il suo cuscino? piangeresti nel guardare la finestra da cui sale e scende e vorresti fare pace cn le sue sfiducie. da' soddisfazione a modo suo!

rodocrosite ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Strano commentarti standoti seduta accanto... sensazione di sdoppiamento...
Da cosa si riconosce un blogger patologico? Commenta stando accanto alla migliore amica!!

:D

Artemisia

rodocrosite ha detto...

@Rita: :D Giucas! :D

@Zefi: e se sabato ci vedessimo?

@Dama Verde: anch'io ho un cane "a metà" col mio Amore e la differenza col gatto è assoluta.

@Acquachiara-Vesuvio: sì, è bello emozionarsi, ma quando la gente ti guarda senza capire un po' meno. E' che a me non piace farmi notare.
E a proposito di Fufi, mi sa che gli darò un' altra possibilità.

@Arte: giornata fantastica e "colorata" con te!

@tutti: scusate se vi ritroverete l'antispam da ora in poi, ma era inevitabile!

Lateo ha detto...

Va bene le formiche in due.... ma non puoi divorziare dal tuo gatto.....

enzorasi ha detto...

Ciao e buona sera, passo per la prima volta sul tuo blog attirato dal tuo nome e da un'inspiegabile sensazione di trovare qualcosa di vero. Sensazione confermata dopo aver letto i tuoi 7 segreti che sono realmente uno spiraglio sorprendente per sbirciare dentro il tuo privato. Guarda che non è una cosa scontata, se vai un po' in giro sui blog vedrai che molti hanno giocato un po' sporco con questo memme (uno dei pochi interessanti)facendone spesso occasione di puro e sterile esercizio di stile. Una cosa fine a se stessa insomma: da te invece ci si può fermare e riflettere, sei vera lì dentro e "discutibile". Quanto poi all'emozione davanti all'opera d'arte hai tutta la mia più incondizionata comprensione, ho la tua stessa debolezza.

rodocrosite ha detto...

@Lateo: ehi, ma allora ci sei!!
No, via, per ora non si divorzia: gli ho appena comprato un'altra bustona di croccantini e con quella ci vo avanti più di un mese.

@enzorasi: Grazie per quello che dici. E' stato buffo perché a proposito dei segreti non avevo la minima voglia di trovarli e spiattellarli. Poi però a poco a poco sono venuti fuori da sè, senza pretese, per questo li ho scritti. Senza infamia ne' lode.

zefirina ha detto...

oh accidenti ma sabato quando?????
non mi avete fatto sapere più niente per cena ho un impegno
ma sono libera quasi tutta la giornata

Lateo ha detto...

certo che ci sono un pò in letargo... ma ci sono :-)

lophelia ha detto...

bellissimo post rivelatore...
dico solo una cosa: se ti fidi del linguaggio non verbale più che di quello verbale fai benissimo. Con le parole si può darla a bere, con il corpo no!