I tre bambini giocano in piscina, si lanciano a turno una palla e corrono a riprenderla quando va fuori sul prato, fanno a gara a chi arriva primo.
Noi stravaccati al sole, chiacchieriamo pigri.
A un certo punto salta agli occhi, anzi agli orecchi, un particolare: quei bambini stanno zitti, giocano, ma non parlano, non urlano, non dicono niente.
Strano. Di solito a mettere insieme dei bambini sono fortemente consigliati i tappi per le orecchie.
Ma questi nulla. Sorrisi, esclamazioni tutt'al più, nient'altro.
Ma com'è?
Alla fine ecco svelato il mistero: sono uno tedesco, un altro francese e la terza norvegese.
Giocano a palla in una piscina nel cuore della Toscana, Italia, Europa.
16 commenti:
gia'...e noi li a guardare :)
come si stava bene!
si faceva molto più casino noi dei bambini...sarà perché siamo italiani?
;-)
Ho paura di sì.
Ma non voglio scatenare un'altra "pollemica" come per le vigilesse!
che stravagante incontro, no?
Peccato, una napoletana ci stava bene!
E' verissimo! E secondo me non è un caso!
Io sono stata sempre a favore delle scuole internazionali...
(però una dei bambini era mezza italiana...)
Come diceva il buon vecchio Leonardo "Amore è conoscenza". Se uno lo conosci non gli fai la guerra, o almeno ci pensi bene, non è un nemico generico.
Eh sì, evviva le scuole internazionali e multietniche.
Sono proprio un gran bel prodotto questi bambini!!Wow! La foto da' un senso di pace da paura:-)
Ma sti posti chi li scova?:-)
SI
Francesco il musicista e maestro di canto. Non lo conosci SI?
Ma chi e' Cilions?:-)
Se e'lui lo conosco, di "blog"vista, ovvio...
Cmq bravo:-) Io sono pessima in certe cose logistiche organizzative...Maremma quanto invidio questa dote...
SI
@SI: no, è un altro Francesco, c'è una foto sul mio flikr; lui è quello dietro la piantina-serpente.
Ah ok:-)Mi sa che nn lo conosco proprio, probabilmente avro' letto qualche suo commento nei vs blog...
Do' un'occhiata:-)
SI
il silenzio dei bambini telepatici non l'avevo proprio notato, forse per l'eccitazione dei bambini non telepatici....
è vero, c'era una nuova e intensa magia.
Infatti non potevi notarlo: l'episodio è successo nel pomeriggio tardi; voi eravate già andati via, sigh!
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