In libreria una copertina attira la mia attenzione: uno scorcio del Duomo dal lato sud, preciso a una foto che ho fatto tempo fa. Io e chissà quante migliaia di turisti.
Prendo il libro e inizio e leggere. Vengo trasportata in un'altra epoca, nella Firenze rinascimentale. La scrittrice è brava a descrivere le vie e la vita del tempo; mi ci sento dentro, vedo quello che descrive, sento i suoni, riconosco i posti. I carretti che passano, le botteghe degli artigiani, gli uomini in calzamaglia. Sono lì; loro non mi vedono, ma io ci sono.
Continuo a leggere e il tempo passa senza che me ne accorga. Grande idea aver messo le poltrone nelle librerie. Improvvisamente un altoparlante avverte dell'imminente chiusura del negozio. Mi alzo frastornata, metto a posto il libro, esco.
E mi ritrovo in quelle stesse vie, fra quegli stessi palazzi, cinque secoli dopo.
E mi ci vuole qualche minuto per rientrare completamente nel presente fatto di macchine, semafori, sirene ululanti e turisti accaldati.
Mi avvio verso casa. Ma la speranza di imbattersi in messer Leonardo è ormai svanita.
18 commenti:
sai le volte che mi chiedo Ma questa cosa l'ho vissuta io o l'ho letta in un libro? Che roba, una vita parallela.
Curioso, eh!
Però spero ricapiti.
sicuro che la voce non era del commesso che diceva: Hei Guarda che nn siamo in una biblioteca il libro o lo comperi e lo molli???
Comunque, scherzi a parte, effettivamente è una strana esperienza ma anche molto bella!!!
Ciao Natale, benvenuto!
In effetti il sospetto di essere guardata male in libreria mentre leggo libri a sbafo, ce l'ho avuto anch'io. Ma poi penso agli stipendi che ho speso in libri e mi metto l'animo in pace. Oh! ;)
io mi ricordo la sera in cui abbiamo fatto quella foto
:)
Giààààààààà!
E' vero: c'eri anche te!!!
Era per caso la sera del 15 marzo?
ma ciaooo...:))
sono stata il 14 agosto nella tua firenze....favolosa come sempre....
@Happyclown: ma brutta antipatica! Mi potevi contattare!!! Ti portavo a prendere il gelato in un posto fantastico, o anche in due!
È possibile, io per le date ho la memoria di un pesciolino rosso.
Hmmmm, gelato! Faccio un salto fuori....
@Nea: sei un patito del gelato anche te?
In effetti un buon libro può essere una macchina del tempo niente male!
Posso aggregarmi alla spedizione in gelateria?
:)
Dai!
Gelaterie siete nostre! Vi finiremo!
Hai scritto il 15 di agosto, io ho letto il 17 e sono rimasto a pensare ad una mia idea di Firenze. Si fece tardi e rimandai il commento che volevo lasciare quella sera. Sono ripassato altre 3 volte a seguire e, ogni volta, mi perdo nell'annusare una certa aria di mistero che si respira qui. Non so e probabilmente è soltanto una mia fissazione...è che a volte ho l'impressione che tu venga da un altro tempo e quietamente visiti questo nostro come nel post suddetto. Poi, dopo aver letto per l'ennesima volta, ti commento. BUONDI' MADONNA.
Buondì messere.
Enzo, mi fai arrossire.
;)
che bel post. intenso e reale.
a presto,
tommi
Grazie Tommi!
Aspetto con ansia un tuo nuovo post: li trovo tutti molto interessanti, anzi, mi fai un piacere? parla un po' della situazione nel Caucaso: io ci capisco poco e mi farebbero comodo delucidazioni.
Ciao!
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