Ho trovato L'Apo!!!!!! Non prendetemi per matta, si tratta di una cremina nauseantemente dolce che per la prima e unica volta avevo assaggiato in Norvegia, innamorandomene all'istante, e si chiamava in un modo strano che con questa tastiera non si può rendere, ma la pronuncia era quella: Apo.
Insomma, ieri sera mentre cercavo il miele fra gli scaffali del supermercato, l'ho trovata!!! Lei lei lei!! Non credevo ai miei occhi: esiste anche qua e chissà da quando, forse da prima che in Norvegia, ma io ormai mi ero fissata che ci fosse solo là e soffrivo enormemente la sua mancanza.
Ok, prendetemi per matta. Ve lo accordo.
Comunque per bilanciare il dolce della crema "Mouccarella" (qui si chiama così) ho preso anche un barattolo di burro di arachidi.
Ho fatto bene, no?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
7 commenti:
*Cerca apo su google*
.
.
.
*non trova niente*
.
.
.
*i norvegesi sono strani, lo si sa*
HA!
L'hai modificato oppure inizio ad avere dei vuoti "ottici"?
Oddio Nea, che ho fatto?
Comunque, per maggiori informazioni su come si scrive apo, bisogna chiedere ad Arte-Norvegia
Noooooooooooooo!!!!!!!!
Io pensavo almeno quando sono in Italia di essermi liberata di quella cosa dolciacchera!
Hapå, si scrive. Significa: Metti sopra, spalma (sulla fetta di pane, sottinteso). Lo mangiano i bambini, e Rodo.
I norvegesi sono strani, è vero, ma Rodo di più.
Povera Rodo!
Qui mi trovi scettica.
Non mi piace la roba dolce, anche se è dolce poco poco. Immagino che quella cosa mi risulterebbe nauseabonda. Il burro di arachidi, invece mi piace, ma lo evito accuratamente.Se ce l'ho in casa, non sono in grado di resistergli. E non credo che faccia benissimo alla salute :-)
Letta così, sembro una salutista inappetente, ma non lo sono, affatto. Sono golosissima....
@Anna: ma infatti: c'è il tempo della dieta e quello della libertà.
Ovviamente preferisco il secondo e poi d'inverno si può fare!
Posta un commento