domenica 25 dicembre 2005

Io di solito per i regali di Natale mi organizzo con un bel po' di anticipo. Mi piace immaginare qualcosa che può far piacere a chi lo riceve perché poi sono contenta anch'io. Sarà una fissazione.
Di conseguenza mi fa piacere quando mi accorgo che anche gli altri hanno fatto lo stesso con me.
Ma con mia zia le cose non stanno così. Oggi è proprio riuscita a farmi uscire dai gangheri. Lei è da quando ero piccina che mi regala soldi. Non lo sopporto, mi sembra una mancanza di attenzione, come se le facesse fatica uscire e cercare qualcosa di adatto a me. Dice che così mi compro quello che mi piace. Ma non è la stessa cosa!! Io quello che mi piace me lo compro indipendentemente da lei.
Insomma, anche questo Natale le ho fatto un regalino pensato apposta per lei, e gliel'ho portato. Era a pranzo da una sua amica e forse si è vergognata, o forse non voleva regali, fatto sta che ha detto che non dovevo e non l'ha neanche aperto.
Io ci sono rimasta così male che l'ho anche mandata a quel paese davanti alla sua amica. Lo so, non è stato il massimo della finezza e di solito non faccio così, ma ero ferita e delusa.
La prossima volta le rifilo dei soldi anch'io e mi tolgo il pensiero. Uffa.

9 commenti:

PiB ha detto...

pensa che qui nelgi stati uniti va tanto di moda per Natale e non quella che chiamano GIFT CARD tipo carta di credito che tu dai in regalo ad una persona (di solito ogni negozio/catena ha la sua) cosi' poi ciscuno si compra quello che "gli piace"...americani praticoni...la prima volta che me l'hanno regalata ci sono rimasto male

artemisia ha detto...

...io invece ogni anno spero che mia suocera mi regali una gift card invece degli eterni asciugamani che ormai alla sola vista mi viene la depressione...
In teoria hai ragione, Rodocrosite: il regalo personale è più bello, perchè è sentito, è per te. Ma non c'è niente di peggio che un regalo non indovinato, che dimostra col suo stesso essere che la persona che te lo fa ti ha così totalmente fraintesa, e questo anno dopo anno, non per una singola svista casuale. Il sistematico disconoscimento della mia personalità è profondamente deprimente, e mi fa veramente soffrire. Meglio un buono regalo, allora.
Comunque vedo che la zia, anche da vecchia, non si è addolcita, anzi...

rodocrosite ha detto...

Comunque devo rettificare: il regalo la zia me lo ha fatto e non sono stati soldi. Non ci volevo credere, ma incartata a dovere c'era una scatolina con attaccato sopra un cigno di plastica trasparente e delle lucine che lo illuminavano da sotto. Il tutto made in China. E mia zia, orgogliosa, mi ha riferito che se ne era preso uno anche per sé.
Ora non so più che pensare: non mi ha fatto soldi, OK, ma questa cosa kitch all'inverosimile anche se "pensata per me" dimostra che si è dimenticata come sono io. Vabbè. Mi ha fatto anche tenerezza, in fondo lei crede che sia un bel regalo e se non altro me lo ha fatto col cuore. Almeno fosse stato di vetro invece che di plastica, il cigno...

rodocrosite ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
rodocrosite ha detto...

PiB: comunque potrei consigliare a mia zia di fare una capatina in America per Natale; a parte l'inglese, ci si troverebbe benissimo.

artemisia ha detto...

Ma no, mandala in Cina: è la terra dei cigni di plastica. E poi è più lontano ancora...:)

PiB ha detto...

povera zia..almeno quest'anno ha "speso" tempo per te e non solo soldi...cmq anche qui il cigno va alla grande

PiB ha detto...

povera zia..almeno quest'anno ha "speso" tempo per te e non solo soldi...cmq anche qui il cigno va alla grande

rodocrosite ha detto...

Cina o America? Macché zia, ci vado ma io!