lunedì 18 gennaio 2010

L'antipatia


Anche questa, che cosa strana. A me capita spessissimo di giudicare subito, di primo acchito, una persona mai vista prima, e spesso la giudico antipatica. Se continuo a vederla in altre occasioni, la tengo a distanza e la osservo. Solo dopo qualche volta magari mi concedo che mi stia simpatica.
Chissà come ha fatto a superare l'esame, un atteggiamento, una frase, un sorriso. Tutte cose che possono però anche far ribaltare la mia impressione primaria.
Ma a che sarà dovuta la simpatia o l'antipatia? Forse all'affinità, alla vicinanza che scopriamo in questo nuovo individuo? O forse è un odore recepito dal sistema limbico che fa scattare meccanismi involontari? O forse ancora l'arcano riconoscersi in altre vite, altre occasioni, altre dimensioni?

giovedì 7 gennaio 2010

Sogni Vero/Falso

Bisogna dar retta ai sogni? Non so se vadano presi in senso scientifico o solo come capriccio del momento. Non so se siano dovuti a una qualche sensazione che ci ha particolarmente colpiti durante la veglia, o se invece siano segnali da interpretare, messaggi del subconscio o addirittura veri e propri avvertimenti. Una mia collega anni fa sognò di sentirsi piena di un liquido nero, nauseabondo, un qualcosa che voleva far uscire da sé. Poco tempo dopo grazie a un pap-test scoprì delle cellule anomale sulla cervice uterina che furono immediatamente rimosse e lei può raccontarlo. Un'altra ragazza ha sognato una specie di melma che le usciva dalle orecchie e anche lei dopo un controllo mammografico ha potuto eliminare precocemente e senza conseguenze il carcinoma che si era appena presentato.
Insomma, sembrano storielle, banalità, coincidenze.
Ma se non lo fossero? In fin dei conti il cervello fa parte del nostro corpo come tutto il resto e per di più ha la facoltà di "sentire" tutto il resto e di trasmetterlo come può.
No, non credo vada sottovalutato.