domenica 31 ottobre 2010

Attori da strapazzo

Due settimane di prove per una performance in biblioteca, al gruppo di lettura. Stornelli e brevi monologhi su vicende e personaggi del luogo.
Io chiamata a strimpellare la chitarra come accompagnamento.
Una regista pignolissima che ti sostituisce un "ma" con un "però" all'ultimo momento; i vestiti adeguati per fare i cantastorie, da trovare in fondo ai cassetti o sepolti nell'armadio; un gruppetto di raccattati che vanno ognuno per conto suo e io che devo arrancargli dietro inventando accordi lì per lì.
E finalmente si va in scena.
E si sbaglia tutto: le parole, i tempi, gli attacchi, cadono i fogli, si inciampa nelle sottane.
Ma inaspettatamente il pubblico alla fine applaude: non s'è accorto di nulla?
Non importa, gli siamo piaciuti. Siamo stati bene.
Che figura, però.

2 commenti:

Artemisia ha detto...

Ma sì, dai. Il pubblico spesso non si accorge perchè non sa come avrebbe dovuto essere.
Complimenti!

rodocrosite ha detto...

Infatti, lo credo anch'io e quando hanno chiesto il bis, figurati se glielo abbiamo fatto! ;)