giovedì 9 febbraio 2006

Notte a lavorare

A volte mi pare di sentire dei rumorini, come dei passi felpati, un'ombra che passa, oppure una presenza certa. Allora mi giro, ma non c'è nessuno. O meglio, non vedo nessuno.
Lavorare di notte in un reparto silenzioso; tutti per fortuna dormono tranquilli, io devo solo controllare, mi alzo, faccio un giro, tutto OK, torno a scrivere.
E ancora quella sensazione che ci sia qualcuno "di troppo".
Ma non mi fa paura. In fondo è normale: forse la morte lascia dei brandelli di incredulità, di stupore, di smarrimento iniziale o forse anche di nostalgia, chissà.
In fondo mi piace questa condivisione, questa quasi complicità silenziosa, impalpabile.
Succede solo di notte.

11 commenti:

artemisia ha detto...

E pensare che io invece nn ho mai sentito niente, nè di giorno nè di notte.

artemisia ha detto...

Ma la catena l'hai vista?? Vai sul mio blog...

PiB ha detto...

sono i 21 grammi...di notte diventano più pesanti

rodocrosite ha detto...

@Artemisia: l'ho vista, l'ho vista

@PiB: sapessi che curiosità mi mette questa cosa. Che succederà dopo? E perché è impossibile o quasi ogni forma di contatto?

artemisia ha detto...

Secondo me si ha di meglio da fare che contattare questi poveri "viventi"...

SI-FA-SI ha detto...

Bella la teoria dei 21 grammi!!
Non e' vero che poi nn c'e' contatto: siamo noi che non sappiamo come, in un certo senso non ci poniamo sulla stessa lunghezza d'onda..
Bello sapere che molti 21 grammi aleggiano intorno a noi, no?

SI

PiB ha detto...

silvia...certo che è bello...

rodocrosite ha detto...

Io invece conosco molte persone, tra cui delle mie colleghe, che al solo pensiero si terrorizzano e non stanno mai da sole, neanche di notte.
Eppure aveva ragione il mio nonno quando diceva che è dei vivi che bisogna aver paura.

vesuvio ha detto...

vi vorrei far conoscere la nonna di lavinia che a 94anni vive da sola in una grande casa in campagna fuori perugia perche' dice di AVERE vicino tutta la sua famiglia(che ovviamente e' morta da anni)e pensarli e vederli nelle varie stanze la fa sentire in compagnia. e vi giuro che e' lucidissima!!!cara nonna laura...

SI-FA-SI ha detto...

Che bella immagine Vesuvio:-) Quello dovrebeb essere un modo sano di invecchiare e sfruttare la saggezza accumulata in tanti anni..Senno' a che serve aver vissuto tutto quel tempo??
Se penso che la mi' nonna ha paura a stare poche ore da sola, in piena citta'...Mah...

SI

rodocrosite ha detto...

Ho notato che i vecchi o hanno una gran paura di morire e te lo fanno pesare, o hanno superato la fase e aspettano tranquilli, quasi con curiosità. Speriamo di appartenere alla seconda categoria.