mercoledì 19 luglio 2006

Energia naturale

In questi giorni ricoverato lì da me c'è un fisico, nel senso, un professore di fisica, ma non insegna e basta, fa anche ricerca. Siccome ora sta un po' meglio, ci siamo messi a parlare. Mi ha detto che per diversi anni si è occupato del nucleare e adesso è passato alla miniaturizzazione. Io l'ho guardato come se mi parlasse di fantascienza: della miniaturizzazione ho solo letto nel libro di Asimov, ma invece pare siano cose attuabili, anche se non proprio riferite a mini astronavi. Parlava della luce: in pratica esistono delle mini lampadine costituite solo da qualche centinaia di atomi che riescono a illuminare a basso costo e soprattutto senza quasi nessuna manutenzione perché durano una vita. Ma come per l'energia eolica e per i pannelli solari, anche qui chissà come, non c'è verso di andare avanti: insomma il tutto già esiste, ma non viene applicato per ragioni politiche e ovviamente economiche (leggi appalti pilotati e bustarelle varie).
Possibile che non ci diano la possibilità di migliorare la nostra vita? Eppure siamo tanti, ma non contiamo proprio nulla.
Cosa possiamo fare di concreto?

19 commenti:

amal ha detto...

Cosa possiamo fare di concreto?
Morire di vecchiaia noi e i nostri figli...e poi forse, i nostri nipoti illumineranno il mondo con lampadine che durano una vita.

Lateo ha detto...

succede spesso nella vita di imbattersi in situazioni a dir poco grottesche, dove non funziona nulla o dove tutto funziona al contrario, non si capisce perchè chi puo fare la differenza non la fa e non che la vorremmo davvero non riusciamo a farla, io credo che se ognuno di noi facesse bene ogni giorno il proprio lavoro, fosse un po piu un buon cittadino dal punto di vista civico, un giorno potremmo veramente cambiare questo pazzo mondo

artemisia ha detto...

Lateo ha ragione. Iniziamo nel piccolo: siamo critici, domandiamo la ragione delle cose, pensiamo con la nostra testa, facciamo bene il nostro lavoro. Risparmiamo energia e insegnamolo ai nostri figli. Non è vero che non fa differenza.

Claudia ha detto...

Non so se è arrivato anche a voi, ma a Perugia il Comune ha distribuito il Kit energetico.
Io mi aspettavo cristelli, pietre e giardini cinesi, invece è costituito da due lampadine a basso consumo e un accrocco che si monta al rubinetto e frange il getto d'acqua, così sembra tanto ma è tanta aria.
Mi sembra almeno un passo!
e poi mi hanno detto che, se porti la tua spazzatura differenziata, hai una card annuale che ti accumula i chili differenziati per prodotto e ti dà un bonus sulle tasse per i rifiuti.
Anche questo non mi sembra proprio male.
e poi c'è sempre il blog di Beppe Grillo per mobilitarsi.

rodocrosite ha detto...

Sì, avete ragione: bisogna partire dalle piccole cose, da quel poco che possimao fare noi e che poi tanto poco non è, se siamo in tanti. E' vero Artemisia: l'educazione dei giovani è fondamentale. Ma quello che mi sconvolge è sapere con certezza che le soluzioni su larga scala ci sono, ma non vengono attuate per ragioni di interesse economico. Non mi va giù!!
A Firenze non c'è niente che si assomigli alle iniziative di cui parla la Claudia. Forse perché Perugia è una città più piccola, o forse semplicemente lì hanno più voglia.
AMal e Lateo: non bisogna mai disperare, vero?

Lateo ha detto...

Artemisia: sono convinto che possiamo e dobbiamo fare la differenza.

Rodocrosite: ci si abbatte spesso anche molto ma dura un'attimo, non si dispera che un giorno si possa cambiare.

Claudia ha detto...

Nell'ottica dei piccoli passi (tra cui però ricorderei il votare alle elezioni, informati e consapevoli): avete letto lo sciopero dei cellulari indetto per il 24? contro l'aumento dei prezzi degli SMS. I gestori di telefonia hanno detto che è impossibile.
Non diamola vinta a loro. Rendiamo concreta la nostra potenzialitá contrattuale

Rispetto all'Umbria ricordo anche Altrocioccolato, la contro-manifestazione che si svolge a Orvieto.

rodocrosite ha detto...

@Claudia: aspetta un po': parlami meglio di questo "Altrocioccolato" che mi interessa non poco!

artemisia ha detto...

Lo sapevo io!!!! hai detto la parole magica Claudia!
ALTROchè!
;)))

Claudia ha detto...

Rodo, anni fa a Perugia venne creato un grande baraccone che, partendo dalla tradizione della fabbrica locale di cioccolattini, associava una serie di manifestazioni gastronomiche e artistiche in una decina di giorni di consumismo sfrenato, Eurochocolate.
Poi qualcuno si chiede: si parla di cioccolato, ma dei produttori del cacao? dei loro interessi? della logica delle multinazionali?
ed allora iniziarono - altri - ad organizzare Altrocioccolato, una tre giorni che parte dall'albero del cacao, dalla raccolta, dalla lavorazione per parlare consapevolmente di cioccolato. Ma il tutto in un clima di festa, con musica, danza afro, capoeira, degustazioni..... + info (fra un po') su www.altrocioccolato.org

rodocrosite ha detto...

@Claudia: sono andata di filato al sito che mi hai detto e (alè alè!) ho scoperto che in quei giorni sono libera!!! Quindi ci andrò a Gubbio, anzi ci andremo: si aggrega anche la mia golosa collega.
Grazie grazie!!

Claudia ha detto...

allora sarà l'occasione per conoscerci! mi fa piacere che la cosa ti-vi interessi.

Dottor K ha detto...
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Dottor K ha detto...

In realtà è solo questione di tempo. Chi cerca di fermare l'inevitabile finisce solo per rallentarlo.

rodocrosite ha detto...

@Cludia: scommetto che ci vedremo anche prima...

@dottor K: aspetta, non ho capito a quale inevitavile ti riferisci: se la forza di chi vuole cambiare o il disastro.

artemisia ha detto...

All'inevitabile Avitabile.

rodocrosite ha detto...

Chi? Quello che suona la batteria?

Dottor K ha detto...

I miglioramenti sono inevitabili malgrado tutti i tentativi di fermare questo progresso davvero positivo.
Così come inevitabilmente finirà per l'era dell'economia per far posto a qualcosa di più giusto.

rodocrosite ha detto...

@dottor k: ah, meno male, allora la pensi come me: io preferisco la gente ottimista, altrimenti i cambiamenti sono lentissimi.