mercoledì 31 gennaio 2007

Jekyll and Hyde

Ieri sera verso mezzanotte stavo tornando a casa percorrendo il breve tratto che divide il parcheggio delle bici dal portone del mio palazzo, saranno 50 metri.
A un certo punto vedo con la coda dell'occhio uno che mi si avvicina. Tiro dritto e faccio finta di nulla. Ma il tizio mi si affianca, è un ragazzo arabo e comincia a chiedermi insistentemente che musica sto ascoltando. Avevo le cuffie per riparare le orecchie dal freddo e si capisce benissimo che non suonano. Ma lui è lì che insiste e continua a camminarmi accanto.
Ora devo confessare che ero su di giri per una discussione da poco conclusa con Gabriele ed è di sicuro stata l'adrenalina che ancora circolava abbondantemente nelle mie vene a farmi reagire in un modo che tuttora mi sorprende: mi sono girata verso l'inopportuno tizio e gli ho detto. - Ti levi di culo? Grazie!- e siccome lui continuava a sghignazzare gli ho anche fatto il gesto del dito. Ormai ero lanciata.
Mi è andata bene: ha girato in un'altra stradina e io sono arrivata sana e salva a casa.
Mi sentivo invincibile, so perfettamente che se mi avesse toccato lo avrei picchiato.

Le conclusioni che traggo adesso sono due:
- ho rischiato ma ero troppo arrabbiata per lasciar perdere
- non mi conoscevo sotto questo punto di vista

e questo secondo punto è sconvolgente: io che mi ritengo una persona tranquilla e accomodante, in quel momento avrei potuto davvero fargli male senza nessuna remora.
Ma allora io come sono davvero?

10 commenti:

artemisia ha detto...

:D!
Allora io?
Imbestialita da mezz'ora di coda, ho sorpassato a destra un omino col cappello (fenomeno internazionale) facendogli lo stesso tuo gesto...
Dovevi vedere la faccia di Maria O_O
Ma anch'io ho avuto la tua stessa sensazione: ho avuto paura di me stessa.

zefirina ha detto...

un giorno di pioggia di quelli scuri scuri io e una mia amica camminavamo su un marciapiede e vediamo venirci incontro un tipo molto ma molto hippie (erano gli anni 70) che ci fissava con aria secondo noi minacciosa, suggestionandoci a vicenda abbiamo iniziato ad affrettare il passo, quasi correndo e quello ci ha urlato dietro: aho!!!! (siamo a roma) ve volevo chiede' solo l'ora.... ci saremmo sotterrate, e mi sono chiesta se in fondo in fondo anche io poi non dia troppo peso all'apparenza!!!

rodocrosite ha detto...

@Arte: cavoli, gli omini col cappello hanno invaso il pianeta!
Comunque hai fatto bene a sorpassarlo. Avrei anche voluto vedere la faccia di lui: se era un norvegese puro ci sarà rimasto di sale, ma in fondo te sei italiana e il sangue non mente.

@Zefirina: che dire, le figuracce di questo tipo sono sempre in agguato, ma che ne sapevate voi prima? Bisognerebbe essere indovini.

SI-FA-SI ha detto...

La tua reazione non mi stupisce..C'e' il vecchio detto delle acque chete che rompono gli argini ( o i ponti?)..
Anch'io mi ritengo una persona tranquilla e accomodante, forse un po' troppo di media, ma quando mi tocchi certi argomenti o vedo certi gesti, divento la persona piu' intollerante di questo mondo...E non e' bello...Cerco di migliorare questo lato del carattere, ma e' un'impresa...Cmq sul fatto di essere avvicinate da un estraneo di notte (nel tuo caso eri pure in bici, quindi niente fuga sicura..), sfido chiunque a reagire in modo pacato...Avrei fatto lo stesso, non c'e' verso... Un ragazzo che ti si avvicina in un contesto come quello e sta li' ad insistere, si dovrebbe immaginare la diffidenza e la prudenza di chi gli sta davanti..Non e' che eri a una festicciola in mezzo a centinaia di persone, luci e vie di fuga...Ampiamente giustificata Rodo:-)
Leggendo anche il commento di Arte, e' evidente che ognuno ha il suo Dr jekill e Mr Hyde... Forse quel Mr Hyde delle volte ci permette di cavarcela, come nel tuo caso...
A proposito di Dr Jekill, c'e' Fabio che suona Sabato sera all'OMI Club (zona Osmannoro), non so se lo conosci? Non so se io e Simo ce la facciamo ad andarci..Se vai lo riconosci: e' il batterista del gruppo:-D
Tra l'altro dicevo a Fabio (distrutto da cervicale e dolore alla schiena, anche per il suo lavoro) che te fai massaggi shiatzu, giusto? Potresti avere un cliente:-)
Che la bici sia con noi:-)

SI

rodocrosite ha detto...

@Si. Che la bici sia con noi!! Fantastico!
Ma che genere di musica suona Fabio sabato prossimo?
Per quanto riguarda lo shiatsu a me va bene avere un cliente, tanto in questo periodo ne ho solo una e anche saltuaria. Ma c'è il problema del centro: non sono facilmente raggiungibile, comunque se ne può parlare.
Ah, e grazie per la comprensione!

SI-FA-SI ha detto...

Fabio fa musica rock-blues-funk
Il loro sito, ma e' in costruzione, www.dottorjekill.it
Suonano parecchio bene, te l'assicuro, e sono dei veri show men:-D...
Riguardo allo shiatzu, passo la comunicazione a Fabio:-)
Eh si', il centro puo' essere un problema, anche se Fabiolino lavora dalle parti di PIazza Alberti...
Ti fara' sapere:-)(nel fine settimana non ha collegamento internet, per ora..)

SI

rodocrosite ha detto...

@ SI: non so se dal blog si arriva all'indirizzo elettronico, in ogni caso te lo rendo
jennycb@libero.it

Ciao!!

Claudia ha detto...

@Si-fa-si: la bellezza mozzafiato del locale in centro si fa perdonare anche le difficoltà dell'arrivo.
Vorrei aver avuto il treppiede per fare foto meno mosse della veduta dall'abbaino in notturna. Ma, per quanto mosse, le mostro con orgoglio dicendo: Guarda dove ho dormito a Firenze!

@Rodo: Jekyll e Hyde convivono sempre, secondo me. Sta a noi sapere quale vogliamo far dominare, prevalentemente. Però, a esperieza conclusa bene, è stata una bella presa di coscienza di un lato inaspettato. Lui c'è, ma tu decidi.

rodocrosite ha detto...

@Claudia: accipicchia che pubblicità! La soffitta ringrazia e cresce di una spanna.

Sono d'accordo sulla presa di coscienza di un lato sconosciuto di me stessa: in fin dei conti è stata una cosa positiva.

Luca ha detto...

Istinto di sopravvivenza e conservazione, a discapito di qualsiasi razionalità ;)

Musico.