giovedì 5 aprile 2007

generosità

Se mantiene quello che promette....


....fra un po' nelle ciliegie ci faremo il bagno.

14 commenti:

Gianfranco ha detto...

Per me, che nn abito lontano da Vignola, sicuramente :-)
La raccolta delle ciliege e dei duroni, ha sempre corrisposto con la fine della scuola ed io, con i miei amici, per raccimolare qualche soldo da spendere durante le vacanze, andavamo, per un paio di settimane, a fare quel lavoro
Usavamo dell scale molto alte e ogni tanto il ramo a cui era appoggiata...crack :-(
Fortunatamente nessuno si è mai fatto male e il tutto finiva in una risata generale.
Bei ricordi...

rodocrosite ha detto...

Anche a me piace tanto cogliere le ciliegie dall'albero e mangiarle subito. Beh, forse mi piace perché non l'ho mai fatto di lavoro.

Robba12 ha detto...

Mamma quanto mi piaccion le ciliege...non è che fra un po' fai un giretto da quelle parti e saccheggi la pianta ???

zefirina ha detto...

io le ciliegie non le mangio ho due ricordi spiacevoli associati alle ciliege uno di averci trovato un ospite indesiderato e uno associato ad un episodio di "bullismo", che quasi quasi racconto in un post

rodocrosite ha detto...

@Cap: puoi starne certo!

@Zefi: un ospite indesiderato è sempre in agguato; e pensare che in certe parti del pianeta li considerano prelibatezze, i bachi.
Per la storia del bullismo, attendo il racconto con impazienza.

Morgan ha detto...

Ricordati di portarne qualche secchio a Roma! :)

rodocrosite ha detto...

@Morgan: sarà fatto, anche perché a Roma ci voglio venire a vedere Durer.

artemisia ha detto...

Le ciliegie sono il mio frutto preferito, anche se ci ho spesso trovato ospiti indesiderati...non importa, io mangio anche quelli!!

Gianfranco ha detto...

A leggere Arte mi viene da ridere...
Un giorno da ragazzino, insieme con un amico, vedemmo, a fine stagione, una pianta ancora zeppa di ciliegione grosse grosse :-)
Ci arrampicammo e ne mangiammo fino a scoppiare :-)
Quando stavamo scendendo dalla pianta arrivò il contadino, proprietario, e noi ci mettemmo a correre, ma lui,fermo, ci urlò che le ciliege erano rimaste lì perchè avevano il "bego".
Che tradotto voleva dire che nn c'era un frutto che nn avesse l'"ospite" :-((

:-))

Buona Pasqua!!!

Luca ha detto...

Ho un ciliegio a casa...cioè a Milano, non dove mi trovo ora...e adoro passare un'ora il pomeriggio a mangiare il mio frutto preferito arrampicato sull'albero.

Musicomane.

lophelia ha detto...

Le ciliegie per me sono associate al terzo anno di liceo. Dalla gloriosa via Martelli la nostra classe insieme a poche altre sezioni sfigate fu spedita al confino in una succursale-convento in Borgo Pinti. Arte può testimoniare che passammo un inverno tristissimo, da esiliati, ma in primavera scoprimmo il giardino e, appunto, i ciliegi...

lophelia ha detto...

ps ho provato a chiamarti, ma non hai più neanche la segreteria?

Anonimo ha detto...

Ciao, buona Pasqua a te ed ai tuoi cari

gianni :-)

rodocrosite ha detto...

@Arte: una conferma del tuo non essere vegetariana.

@G: a quanto pare il bego non ha un gran sapore.

@Musicomane: mi sembra di cogliere una nota nostalgica.

@Lophelia: ho avuto per 2 giorni in telefono fuori uso: riattaccato per Pasqua: regalino pasqualizio, come direbbe la Claudia.

@Gidi: Ciao e tanti auguri anche a te. Per quel problema della DLL ho prenotato di risolverlo martedì! No, è che ho un amicone che è una specie di hacker e mi ha detto di aver trovato la soluzione.