giovedì 18 ottobre 2007

Coincidenze

Oggi 18 ottobre sono andata trovare una mia amica convalescente a casa sua. Potevo andarci ieri, e invece ci sono andata oggi. Le ho portato un gelato, un paio di dvd e siamo rimaste a chiacchierare tutto il pomeriggio.
Solo quando stavo per andarmene mi ha ricordato che oggi è il suo compleanno.
Che figuraccia!! E pensare che lo so, lo so da una vita che oggi è il suo compleanno, ci sto attenta a queste cose e invece stavolta completamente svanito.
Però sono andata a trovarla proprio oggi, non ieri.
Lei ha detto che comunque qualche neurone ha funzionato, ma è un medico e resta sul pratico.
Io invece credo nelle coincidenze. Sbaglio?

25 commenti:

lophelia ha detto...

Potrebbero essere due modi diversi di definire la stessa cosa. Come tutte le diverse discipline o scienze alla fine parlano della stessa cosa in modi diversi.

Lara ha detto...

Difficile dare una risposta.
Io li dimentico tutte le date dei compleanni tranne quelle di mia figlia e di mio marito.
Ciao, complimenti per il tuo blog - che linkato!

artemisia ha detto...

Solo circa il 2% delle nostre attività cerebrali è spiegabile secondo i canoni della scienza sperimentale.
E quand'anche si riuscisse a descrivere il funzionamento del resto usando il linguaggio di questa scienza, non si saprebbe ancora definire in maniera univoca cos'è la mente.

Si tratta di diversi linguaggi, diversi modi di vedere la realtà, non ne esiste uno giusto o sbagliato.

"Credo nelle coincidenze": vuol dire che credi nel caso? Ma non era mica una persona sconosciuta che andavi a trovare...c'era un contesto.

rodocrosite ha detto...

@Lophy: vero; hai per caso letto "Il tao della fisica"?

@dama verde: ciao, benvenuta! Grazie per i complimenti, sono stordita!
In quanto a dimenticanze non sei certo l'unica: questa per me è stata un'eccezione, ma conosco gente (il mio amore!) che dopo ben 12 anni, ancora non ha capito quando compio gli anni. Inguaribile sbadato.

@Arte: il nostro cervello è quanto di più affascinante e complesso esista nell'universo. Io vorrei tanto saperlo sfruttare appena un po' di più.
Ma le coincidenze potrebbero essere date dal destino, no?

Anonimo ha detto...

Quand'ero ragazzino e razionalista, aborrivo ogni cosa che non discendesse da un'operazione matematica. Poi per fortuna la vita ti smentisce. Ora è impossibile sostenere che alcune coincidenze che mi hanno riguardato siano avvenute per caso... E come per me, credo per tutti. Come credo nel principio antropico generale, credo anche che ce ne sia uno per ognuno di noi...

artemisia ha detto...

Non credo nel destino.

Gianfranco ha detto...

"il nostro cervello è quanto di più affascinante e complesso esista nell'universo.
Io vorrei tanto saperlo sfruttare appena un po' di più."

Io (invece) vorrei saperlo usare un pò meno
:-))

Dalle mie parti c'è un vecchio detto: "l'è na bela fortuna naser sensa testa"
Sai quanti problemi in meno...

Per quanto riguarda le date..in cucina ho un calendario su cui, ad inizio anno, con il pennarello rosso, cerchio tutte le date da ricordare, mettendo anche il perchè e ogni mattina facendo colazione gli do un'occhiata.

artemisia ha detto...

Ma quanto è bravo Gianfrancoooo!!!

:D

rodocrosite ha detto...

@Antonio e Arte: evviva il libero arbitrio, gran bella cosa.

@GF: e io invece mi sono fidata della mia testa, non dell'agenda, ed ecco il risultato; per questo vorrei saper sfruttare meglio le capacità del cervello, anche la memoria!

Gianfranco ha detto...

@Artemisia: grazie...

@Rodo:I meccanismi che ci fanno immagazzinare cose nella memoria sono complessi e nn è detto che nel caso in cui tu ti fossi ricordata questa data poi nn avresti dimenticato altro.
Ci sono persone che ricordano complesse operazioni matematiche o libri parola per parola e magari nn riescono a memeorizzare la lista della spesa o nn ricordano il compleanno del figlio...
Credo che nessuno sia ancora riuscito a spiegare perchè nella memoria a lungo termine vengono immagazzinate "immagini" piuttosto che altre. Nn parlo di eventi particolari, di momenti intensi che ti trasmettono emozioni forti, ma di "immagini" fondamentalmente banali, come quella cena tra amici piutosto che una delle altre cento tutte identiche o la data di nascita di un amico/a piuttosto che di un'altro/a...

zefirina ha detto...

io per fortuna i compleanni me li ricordo tutti, però già il fatto che tu fossi andata proprio quel giorno lì magari non è proprio una coincidenza, in qualche recondito cassetto della memoria c'era riposto il sapere che fosse il compleanno, solo che si è inceppato aprendolo.
è che siamo donne contemporanee, nel senso che facciamo troppe cose contemporaneamente...
:-)

lophelia ha detto...

ehm, diciamo che il Tao della fisica "lo sto leggendo". Da circa 3 anni.

artemisia ha detto...

Che nessuno nomini il Tao della fisica!!
Innominabile!!!


Lophelia, (ehm) mi sa che Lowen farà la stessa fine...

rodocrosite ha detto...

Vedi buffo: io il tao della fisica me lo sono bevuto, ora la Cla mi ha portato il linguaggio del corpo: fra un po' vi faccio sapere come andrà la faccenda.

lucia ha detto...

Sì, è una delle solite "coincidenze" che danno un tocco di magia alle nostre vite.
Mi piace pensare che non sia mai frutto del caso ma di qualcosa che non possiamo comprendere.
:-)
un abbraccio

artemisia ha detto...

Ah ah ah, bene!!! Non si sfugge al "Linguaggio del corpo"! A me lo ha regalato Lophelia... ora è toccato anche a te... facciamo a chi lo finisce prima??

(e intanto, loro furbe si leggono la Vargas...)

Lateo ha detto...

No non sbagli, sono d'acordo con te nulla di quello che facciamo o ci succede è a caso, tutto a un senso.

rodocrosite ha detto...

@Lucia e Lateo: provate un po' a convincere Arte che il caso non esiste e se ci riuscite a sconfiggere la sua ritrosia vi do un premio!
Io ormai ci ho rinunciato.

@Arte: non vale, io ne devo finire altri due prima!

SI-FA-SI ha detto...

Col cavolo che sono coincidenze..O perlomeno mi piace credere che nn lo siano...Sembra tutto cois' legato e "ammodino" quando succedono ste cose, no? Troppo perfetto...:-)

SI

rodocrosite ha detto...

@SI: in fondo è quello il bello: non avere certezze.

danDapit ha detto...

LE COINCIDENZE non sono coincidenze!
Anni fa non ci badavo, ma poi ho iniziato a osservare come accadevano vari eventi, e mi sono accorta che c'è un legame insospettabile fra gli avvenimenti che in apparenza -superficiale- non li mostrano!
Ci vogliono occhi attenti e buona memoria per accorgersi, e sensibilità. In questo caso la razionalità gioca a sfavore, molto!
Nello specifico frangente che racconti, fra l'altro, c'era sicuramente una tua memoria inconscia che ha "lavorato" di nascosto...
I desideri interiori sono piccoli semi che cadono nella terra della realtà quotidiana, e PRIMA O POI germogliano, in quel momento ci troveremo a esclamare: "Uh, che coincidenza, questa cosa l'avevo pensata, e ora eccola qua! - uh, ma guarda, anni fa avevo proprio desiderato questo e ora tu me lo regali... - Ah, che coincidenza, stavo pensando a te... e tu spunti fuori!", e via dicendo.....
bacione!

Anonimo ha detto...

coincidenza e' vedere finalmente qualcosa che se avessimo fatto attenzione, o ne avessimo avuto la capacita', avremmo visto prima

rodocrosite ha detto...

@Dandapit e Henry: quindi le coincidenze vengono ridimensionate dall'attenzione, anzi, sono il risultato della carenza di questa.
Può darsi.

danDapit ha detto...

No, veramente non intendevo questo, Rodo!
Volevo dire che guardando con attenzione gli eventi, quelli del passato (quelli presenti in parte, quelli del futuro, vedremo!), non posso fare a meno di notare che determinate cose sono accadute come risultato di pensieri e desideri. Semi, questi ultimi, caduti nella Terra della Vita, semi da cui poi germogliano Fatti Reali legati a quei pensieri/desideri.
Ma questo si può notare solo se c'è attenzione, analisi, sguardo profondo...
Altrimenti tutto appare come una vuota coincidenza. Ovvero come qualcosa che STRANAMENTE "coincide" con altro...
Che strano, sei capitata dalla tua amica coincidendo col giorno del suo compleanno, avendolo dimenticato!
Eppure dentro lo ricordavi benissimo!
Non so se sono riuscita a spiegare quello che intendevo/penso/ho maturato nella mia vita!
;o)

artemisia ha detto...

Danda: concordo pienamente. Quelle che noi chiamiamo coincidenze sono i frutti del contesto nel quale ci muoviamo. Della nostra personalità, delle nostre vicende, del nostro raggio d'azione.
Quando dico che non esistono le coincidenze intendo dire che non c'è niente di "magico", non c'è un "destino" scritto per noi da qualche parte, non c'è un "karma".
Ci siamo solo noi, con le nostre immense possibilità e la nostra mente sconfinata.