mercoledì 3 ottobre 2007

Grrrrrrrrrrrrrrrr!!!!!!!!

E' da stamattina che corro, da quando sono uscita dal lavoro. Paradossale, ma vero.
La notte è stata super tranquilla: tutti buoni, dormienti, apiretici e antidolorifici.
Ma dalle 7 via con Ridolini: arriva il cambio, do le consegne quasi in rima, mi precipito a far la doccia, senza capelli che non ho tempo, poi risalgo dai meandri del sottosuolo, esco nella mattina frizzante, inforco la bici e mi precipito all'appuntamento con la dottoressa della Medicina del Lavoro. In perfetto orario: 7,30. Porta chiusa, mi ricorda qualcosa. Busso e mi apre una tipa con una faccia antipaticissima che mi spiega che c'è già una mia collega dentro.
Ma come? Sono la puntualità fatta persona, ho corso come una matta per venire a fare quell'inutile visita di routine, e questa mi fa passare un'altra?
Lo ammetto, quando è toccato a me ci ho leticato.
Troppo suscettibile?
Sì, forse sì. Ma dopo la notte ho sempre ragione io. E non mi contraddite!

12 commenti:

Gianfranco ha detto...

Da noi si dice: "vuol dire che finora hai visto un bel mondo..."
Se ti arrabbi per questo...aggiungo io.
Mio padre e alcuni zii (senza figli) debbono fare regolarmente degli esami di routine e li accompagno io...sempre.
Ogni anno sono un paio di decine.
Ohh...mai una volta che, nell'efficentissima sanità dell'emilia, siano puntuali...mai!!
A volte aspetto anche più di un ora...
Quindi...nn ti lamentare troppo.

Ciao, G.

ps: ma in piazza del cestello ci fanno il mercato del pesce?

rodocrosite ha detto...

Il fatto è che io avevo un impegno subito dopo e grazie alla dottoressa simpaticona ho continuato a correre.

Non direi che in piazza di Cestelo ci sia un mercato del pesce. C'è una loggia del pesce in piazza dei Ciompi, ma la usavano nei tempi andati. Il pesce ora lo vendono in San Lorenzo (mercato) e forse anche in Sant'Ambrogio (altro mercato).

Claudia ha detto...

Rodo, eri sicuramente in ritardo! non puoi dare la colpa agli altri se non vai giù vigorosa sui pedali.....

l'hai voluta tu!
io stamattina quasi piangevo per il corso di Pg perchè tra le tante corse arrivo in orario in banca ma hanno chiuso l'accesso 10 minuti prima!!! arrivo puntuale su un ufficio e di 4 persone ne lavorava 1. Sono stata lì a guardare poi ho pensato che non potevo chiedermi anche questo e me ne sono andata senza parlare. Frustrazione, rabbia, sconforto e lagrime trattenute. Mi avrebbe aiutato di più la tua reazione, ma non ne avevo le forze!

Gianfranco ha detto...

Ieri ho parcheggiato lì...
Sarà pure stato il caldo, ma c'era una puzza di pesce che nn si respirava...

artemisia ha detto...

Gianfranco, quello era l'Arno che è proprio lì accanto...

:D

Gianfranco ha detto...

@Artemisia: nono...
Mi sono incontrato con un amico aldilà di ponte vecchio e per arrivarci ho fatto il lungarno..
l'odore era solo lì.
Cmq..csnf...
era solo una curiosità.

rodocrosite ha detto...

@GF: o era un cassonetto.

@Cla: sono arrivata alla conclusione che arrabbiarsi non solo non ti fa venire l'ulcera, ma induce la gente a rendersi conto che qualcosa non va. Basta con la passività: a stare zitti non si ottiene nulla.

zefirina ha detto...

vedo che è stato per tutte un mercoledì da leoni!!!!

artemisia ha detto...

Precisazione per Rodo: arrabbiarsi fa venire l'ulcera, o comunque fa male, quando non si dà sfogo all'arrabbiatura, o ci si sfoga in maniera indiretta e passiva. Quando si dà voce alla propria arrabbiatura, secondo me non fa male, anzi ci si sente meglio.
L'importante è non rimuginare, e non dare troppo peso a queste cose, se no uno si rovina la vita (o si trasferisce qui, ma non so se ne vale la pena).

rodocrosite ha detto...

@Arte: è proprio quello che intendevo con arrabbiarsi: non tenere tutto dentro e comunque l'alternativa-Norway mi attira sempre di più.

danDapit ha detto...

Ciao Rodo!
Contrattempi?
Ti sostengo nella protesta!!!
le cose vanno dette, altrimenti nulla cambia! E anche se il cambiamento non è automatico, farsi sentire non guasta!
Augh!
E poi, se dentro ribollivi, perchè fingere sangue freddo?
Un bacione!

rodocrosite ha detto...

Ovvia, una che la pensa esattamente come me: viva le ire funeste, quando sono appropriate!