lunedì 22 dicembre 2008

En conduisant


Ora immagino che per la maggior parte di voi guidare la macchina sia un'azione talmente abituale da ritenersi quasi indotta, meccanica, più che ovvia.
Per me no.
Lo è stata; in effetti per qualche anno ho guidato molto e tutti i giorni, ma adesso l'unico mezzo di cui ho padronanza assoluta è la bici.
E invece ieri m'è toccato guidare il macchinone. Dopo cena: -Guida te perché io ho bevuto il vino. -Ma io non ho la patente con me! (non la porto mai) -Va beh, se ti trovano senza patente al massimo ti fanno la multa, mentre a me se mi viene positivo il palloncino, me la levano proprio.
Così salgo al posto di guida, sistemo seggiolino e specchietti, metto la freccia, mi sporgo (rimembranze della scuola guida) e finalmente parto.
Oddio che sensazione! Forse esagero, ma è un po' come guidare un aeroplano, e poi basta spostare appena il volante e lei gira! Un po' di gas e va! In autostrada ho addirittura sorpassato due macchine proprio perché -Insomma, non importa tu vada solo a 80!
Fantastico. Dopo un po' riuscivo anche a conversare e, udite udite, il mio passeggero si è perfino addormentato!! Buon segno, no? O era solo che non dicevo niente di interessante.
Comunque a casa ci siamo arrivati, o meglio, davanti a casa: c'era da parcheggiare...Manca poco metto sotto due tipi in vespa. Ma che modi, arrivare così di soppiatto mentre sono tutta impegnata a infilare il macchinone in un posto minuscolo. Più o meno. C'è chi lo riteneva grosso da metterci un tir e quando ho gettato la spugna, me l'ha effettivamente dimostrato. E io ho messo il muso.
Allora sono arrivati i complimenti: -Però hai guidato benissimo.
Smack!


9 commenti:

Sileno ha detto...

Storia simpaticissima, così ti sei riscoperta pilota!
Era un po' di giorni che aspettavo un tuo post.
Ti auguro un periodo di feste spensierate.
Ciao
Sileno

artemisia ha detto...

Bè, il fatto che il passeggero si sia addormentato penso sia più dovuto ad altri fattori che alla tua guida rilassante...


:D

avrei voluto esserci

(ma non a bordo)

rodocrosite ha detto...

@Silieno: dopo una quindicina d'anni di bici e basta, ho fatto anche troppo. Comunque è vero che certe tecniche una volta imparate, poi non le scordi, anche se ti confesso che ho avuto paura di scambiare la frizione col freno...

@Arte: ora non andare a scoprire gli altarini: dormiva perché era stanco, è vero, ma non si dice!

Artemisia ha detto...

Brava, Rodocrosite! Anch'io detesto guidare.
Passa delle buone feste. Se vi va di fare un'escursione in queste feste, fateci un fischio.
Un abbraccio,
Artemisia
(Message in the bottle)

enzorasi ha detto...

Viola ciao, vedi come a poco a poco si scoprono piccole nuove cose di una persona: avevi la patente e guidavi una bici da 15 anni! mi riesce un po' difficile crederlo ma ci provo. Approfitto di questo mio ritorno al commento dopo mesi di latitanza per farti gli auguri e ringraziarti di essere passata da me. Sinceramente, Enzo.

rodocrosite ha detto...

@Artemisia: infatti pensavo proprio di contattarti per un bel giro, solo che nevicherà, pare. Ci attrezzeremo.

@Enzo: che bello ritrovarti, passare da te a leggerti è sempre un piacere. Però la tua foto non mi piace un granché. ;)
Auguri auguri!

artemisia ha detto...

Ripensandoci: ma tu hai fatto la foto mentre guidavi?
En conduisant?

Ma che sei scema? Mentre quello dormiva il sonno del giusto?
E tu non guidi da 15 anni??

O_O

rodocrosite ha detto...

@Arte: non arrivo a tali virtuosismi. La foto l'ho fatta io, ma non guidavo, eravamo sul camper al rientro dalla Bretagna. Che nostalgia.

Artemisia ha detto...

Siamo a Firenze tra il primo e il 6. Tra il 26 e il 31 siamo in Lunigiana. In ogni caso il mio numero ce l'hai.
Un caro saluto anche a G,
Artemisia
(Message in the bottle)