lunedì 23 marzo 2009


Ambientiamoci – The New World

Essendo il sottoscritto un Mac-user, perdonerete voi utenti di Windows questo ironico paragone che sto per fare a seguito della notizia di cui sto per parlarvi.

Quando ho letto che The Indipendent afferma che le nuove centrali nucleari o, se volete dirla diversamente, le centrali nucleari di ultima generazione, sarebbero più potenzialmente dannose di quelle attuali, mi sono detto: " Toh, proprio come Windows! Esce un nuovo sistema operativo e tutti si tengono ben stretto quello precedente che, per loro stessa ammissione, é di solito meglio di quello nuovo!"

E la cosa in sé è davvero curiosa: se realizzi un prodotto nuovo, si pensa debba essere migliore (leggasi quindi nel nostro caso più sicuro e maggiormente produttivo) di quelli precedenti.

Invece dall’articolo sembrerebbe che "il rischio di incidenti con queste nuove tecnologie è sì più basso, ma, nel caso avvenga una fuoriuscita di radiazioni, questa sarebbe più consistente e pericolosa che non in passato. Tra i documenti esaminati, ce n'è uno secondo cui le perdite umane stimate potrebbero essere doppie".

Si tratta di un rapporto dell'azienda francese Edf ossia quella che ha stipulato di recente l'accordo con Enel.

So che esistono persone che ritengono questo rapporto e l'articolo in questione non precisi. Resta il fatto che i rischi esistono e nel dubbio credo sia sempre meglio preservare la nostra "salute" senza rischiare di scoprire invece che erano esatti.

Quindi riassumendo viene calpestato un referendum che, comunque lo si voglia considerare, aveva de facto impedito l'utilizzo dell'energia nucleare; non si considerano le energie alternative né si investe su di esse; non si richiede al limite con nuovo referendum di far abrogare questo "divieto" esistente dai cittadini ed, infine, non si degnano neanche di avvertirci e/o informarci di come queste centrali, che poi troveranno tra l'altro forse realizzazione tra moltissimi anni, già adesso destano molte perplessità sulla loro efficacia in materia di sicurezza.

In sostanza, si potrebbe anche temere che si stiano gettando le basi per un "Nuovo Mondo"...


The New World

E' come essere in una fiera
Gli imbonitori all'angolo ti convincono che l'ultima loro diavoleria
L'ultimo loro intruglio
Sono sublimi.

Il Nuovo avanza
Come dentro un marcio manifesto futurista
Maleodorante e tagliente
Come latta arrugginita.

Scorie dilagano
E fumi assassini
Si spargono nell'aria.

"Sono sicure, tranquilli, ve lo garantiamo"!

Tre teste piangono
Da un unico occhio.

Feti "nati"
Con l'asbesto nel cuore
Ed il Radon nei polmoni

Feti morti
Con una smorfia
A dipingere nel cielo il loro sarcastico sorriso
Per illuminare la loro anima.

Siamo rimasti in pochi,
Di "normali" nessuno.

E nell'oscurità di nubi radioattive
E di soli morenti
Attendiamo solo di spegnerci
Per non inquinare più.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA


4 commenti:

DS ha detto...

Grazie ;)
tommi

rodocrosite ha detto...

@Tommi: prego ;))

Sileno ha detto...

Sarebbe ora di fare qualche passo indietro ed adottare un modello di sviluppo che salvaguardi l'ambiente e la vita.
Sileno

rodocrosite ha detto...

Vero, altrimenti si scivola verso il punto di non-ritorno e addio!
A volte però mi deprimo: è troppa poca la gente che fa qualcosa per l'ambiente; dovunque vedo sprechi e noncuranza.